FABRIZIO DEL TESSA svela i “segreti edilizi” del campanile e della facciata del duomo di Pietrasanta (e altre storie toscane)
FABRIZIO DEL TESSA svela i “segreti edilizi” del campanile e della facciata del duomo di Pietrasanta (e altre storie toscane)
Cosimo I ci andava per rinfrescarsi all’ombra delle Apuane durante la canicola estiva di Firenze. Ma anche per tenere d’occhio la strada delle cave di marmo e delle miniere d’argento. Il palazzo Mediceo di Seravezza infatti fu commissionato dal granduca nel 1561 e costruito probabilmente su disegno del Buontalenti, per diventare poi luogo di vacanza per i Medici e loro discendenti.
Se c’è uno che ha esaltato l’odorato fra i 5 sensi è Baudelaire.L’odore inebria, seduce, repelle, l’olfatto è il reame della metafora, è il senso privilegiato della memoria con la capacità evocativa di percezioni originate dagli altri sensi, a cui fra l’altro si ricorre per la rappresentazione di un profumo: intenso, leggero, dolce, penetrante, carezzevole…
L'inno di Paolo Diacono scritto in onore di San Giovanni Battista composto da sei emistichi "UT queant laxis, REsonare fibris, MIra gestorum, FAmuli tuorum, SOLve polluti, LAbii reatum, Sancte Iohannes", ovvero «Affinché possano con libere voci cantare le meraviglie delle azioni tue i (tuoi) servi, cancella del contaminato labbro il peccato, o San Giovanni», ispirò nell' XI secolo il monaco benedettino e teorico musicale Guido d’Arezzo nella definizione di un memorandum da consegnare ai propri allievi cantori per la memorizzazione delle melodie scritte sul rigo musicale, dando di fatto origine alla codificazione dei nomi delle note. Per tale ragione San Giovanni Battista è divenuto il patrono di cantori e musicisti.
May is a glorious month: Nature is fully awake and everything is blooming. In the old days, in every culture, goddesses of flowers and fertility got special treats and people indulged in dancing and singing and gardening. In Tuscany, Calendimaggio was the triumph of love rhymes and countryside echoed verses by itinerant amateur poets door to door. Girls weaved garlands and dreams, boys planned merry times among wine and roses. As this sounded too pagan, San Filippo Neri, Florentine abroad, evened things out dedicating the same month to Our Lady. In Rome, he encouraged his disciples to frame the sacred images with flowers, while praising her with songs and lauds… It became a successful trend and for Catholic Church May is the Madonna month.
Matteo Aramini: un Fiorentino all’estero…
….che ha preso la via della Terracotta per approdare nel “contado” e diventare vicesindaco di Impruneta.E quando si è trattato di fare una scelta di orientamenti fra il Chianti e Firenze : “Ho sponsorizzato il legame con Firenze senza per questo fare di Impruneta una sottospecie del capoluogo o un ricettacolo dei suoi “leftovers”, senza insomma perdere la sua identità storica” Dice.
Lorenzo di Piero de' Medici, detto Lorenzo il Magnifico nasce a Firenze il 1º gennaio 1449 ed a Firenze muore il 9 aprile 1492. Lorenzo fu uno degli uomini politici e degli intellettuali più rilevanti del Rinascimento: poeta, statista, membro dell'Accademia neoplatonica, politico, scrittore, mecenate, umanista, Signore di Firenze dal 1469 alla morte, avvenuta in un anno strabiliante, quello della scoperta dell'America.
“Brindellone” nel vernacolo fiorentino è un aggettivo che allude ad un soggetto alto e dinoccolato, per tale ragione il carro che trasporta il fuoco sacro ai fiorentini da sempre è apostrofato affettuosamente in tal modo.
Il carro che ancor oggi viene utilizzato per i festeggiamenti pasquali risale al ‘600 (la tradizione del carro è però precedente), pesa quaranta quintali, è alto circa 11 metri con il pennone della girandola, tre metri e mezzo di lunghezza per ogni lato.
Nel 1095 i cristiani di tutta Europa si mobilitano per liberare la Terra Santa dai Turchi dopo il Concilio di Clermont sotto Urbano II. Il duca Goffredo di Buglione, alla testa del proprio esercito detto “dei nobili”, composto da 12.000 uomini di cui 2.500 fiorentini, porta i cristiani alla vittoria conquistando la città di Gerusalemme e il Santo Sepolcro. L’esercito dei crociati è costituito in totale da 40.000 soldati; questi uomini si riconoscono con l’appellativo di “crociati”, il cui nome deriva dalla croce rossa cucita sulla spalla destra della tunica bianca che ricopre la loro armatura, simbolo del loro pellegrinaggio e dei voti contratti.
Quella dei biscotti quaresimali é una ricetta semplice, pensata per il periodo di austerità e digiuno della Pasqua; i biscotti dalla forma di lettere dell’alfabeto hanno origine a Firenze nei primi anni del ‘900 nella pasticceria Digerini Marinai.
La preparazione di questi biscotti rappresentava un rimedio alle limitazioni alimentari previste nel periodo di astinenza quaresimale, nel quale non si consumavano prodotti derivati dagli animali. Tra gli ingredienti manca pertanto il burro, abbonda invece il cioccolato amaro che dà loro il tipico colore bruno.
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